Filtri a Sabbia
La filtrazione con sabbia è un metodo frequentemente usato e molto efficace per rimuovere i solidi da una sospensione acquosa. In questi casi il mezzo di filtrazione è costituito da vari strati di sabbia che si differenziano per granulometria e peso specifico.
E' disponibile un'ampia serie di filtri a sabbia sia per acque primarie che di rifiuto, per uso domestico o industriale, in costruzione automatica o manuale.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Gli impianti di filtrazione per medie ed alte portate, generalmente destinati ad uso civile o industriale, sono composti da un serbatoio in acciaio zincato, dal letto filtrante, da una batteria di valvole idropneumatiche comandate da elettrovalvole pilota, da un sistema di distribuzione a raggiera in polipropilene e, nel caso della versione automatica, da un sistema idoneo alla programmazione dei tempi e dei giorni del controlavaggio.
Infatti, quando i filtri sono “sporchi”, la direzione di scorrimento dell’acqua viene invertita (controlavaggio) ed di flusso è aumentato per ripulire il filtro dalle particelle intrappolate negli interstizi del materiale filtrante.
Il tempo di pulizia è determinato con uno di seguenti criteri: volumetrico, per caduta di pressione sul filtro e per intervalli di tempo.
Il controlavaggio può quindi essere azionato sia automaticamente, in base a uno dei criteri appena indicati, che, manualmente, da un operatore addetto alla manutenzione del sistema di filtrazione. In questo caso il sistema di filtrazione sarà corredato da una batteria di 5 valvole a sfera.
Le portate minime (velocità 10 mt/h) sono consigliate per acque primarie molto torbide e per acque di scarico, mentre le portate medie (velocità 20 mt/h) per acque mediamente torbide, le portate massime (velocità 30 mt/h) per acque poco torbide.